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Sumeri
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La civiltà sumera fu certamente la più grande ed antica civiltà mai
comparsa sulla faccia della Terra.
Nasce, poco prima della civiltà Egiziana, nella fertile terra
d'Asia in una fascia compresa fra il fiume Tigri e l'Eufrate.
Nel periodo sumerico ed akkadico, per tutti i secoli di supremazia
della città di Ur,oltre 5.000 anni fa, si ricavava dall'orzo,
prodotto principale dell'agricoltura di allora, una bevanda
nazionale, molto simile alla nostra birra, che veniva chiamata
"se-bar-bi-sag", letteralmente "bevanda che fa veder chiaro".
In effetti, visto il suo contenuto alcolico, più che schiarire,
"appannava" la vista di chi sprovvedutamente ne avesse bevuta
troppa, ma il folcloristico nome deriva da una antica leggenda
di cui si parlerà più avanti.
Descrizioni molto precise sui procedimenti di lavorazione,
si trovano nei "Codici hammurabici", che illustrano
puntigliosamente come deve essere preparato il "vino di datteri"
e la se-bar-bi-sag.
E' sorprendente notare come tale procedimento, sia ancora oggi
valido nella sua essenzialità: maltizzazione, macinatura,
lievitazione, cottura, filtraggio,aromatizzazione.
La fabbricazione era estremamente semplice ed efficace.
Selezionavano dal raccolto annuale il migliore orzo, che veniva
posto ad inumidire sino a quando principiava la germinazione,
quindi veniva messo ad asciugare al sole e quando era ben secco,
si macinava e si impastava con acqua formando dei pani.
Quando questi erano spontaneamente lievitati, si ponevano a
cuocere a forno molto caldo, in modo che si formasse rapidamente
la crosta, mentre all'interno la pasta doveva rimanere molliccia.
Per ottenere la birra, questi pani venivano frantumati e posti
a cuocere con abbondante acqua in grandi recipienti di terracotta,
quindi, al liquido filtrato, si aggiungevano erbe aromatiche,
come la salvia ed il rosmarino.
Tutto ciò avveniva sotto lo stretto controllo dello Stato,
l'unico e solo ad avere diritto a tali produzioni.
Ci è stata tramandata una vastissima documentazione, frutto di
ricerche e scoperte archeologiche, circa l'uso ed il costume
birrario delle antiche popolazioni sumeriche.
Un gran numero di tavolette cuneiformi ci narrano di contabilità,
di commercio, di donazioni nei santuari per onorare le diverse
divinità, di sistemi di produzione e di usanze sacre.
I musei di tutto il mondo sono pieni di anfore da birra e da orzo,
con impressi i rispettivi simboli, e di vasi istoriati con scene
di raccolto del frumento, scene di fabbricazioni della bionda
bevanda e scene di processioni nelle quali spiccano fra tutte
le anfore birrarie.
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