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Romani-Greci-Cretesi
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Molto scientifico il commento di C.Plinio Secondo, autore di quella
formidabileenciclopedia che é la "Naturalis Historia":
scrive che la birra a Roma era conosciuta, ma poco consumata,
per lo pił impiegata nella cosmesi femminile per la pulizia
del viso e quale nutrimento per la pelle.
Nelle Province invece era molto apprezzata e largamente diffusa,
dalla penisola iberica alla Francia all'Egitto, e nella Historia
ce ne descrive minuziosamente due tipi:
la zythum egiziana e la cerevisia della Gallia.
Il mondo romano conosce bene la birra anche se ne fa un uso
sporadico e limitato,e non poteva essere diversamente visto
che in tutte le terre conquistate, divenute poi Province
romane, questa bevanda aveva larghissima diffusione e godeva
di grande prestigio.
Probabilmente i conquistatori la consumavano abitualmente
quando si trovavano nelle Province, non trovando nulla di
meglio in loco, per il loro gusto.
Non la apprezzavano particolarmente, ma nemmeno la
disprezzavano, usando nei confronti di questa bevanda
la classica tolleranza romanica.
Contrariamente i Greci, o meglio, alcuni Greci, avevano una
decisa antipatia nei confronti della birra che chiamavano con
il termine spregiativo di vino d'orzo, e preferivano consumare,
il vino schietto, che come racconta Omero, era una coppa
di vino allungato con due coppe di acqua di fonte, aromatizzato
con miele e resine varie.
I Cretesi erano invece ottimi preparatori di birra, che
chiamavano "bruton" e che consumavano in proporzioni pari se
non maggiori del vino che sapevano produrre,anche questo,
di ottima qualitą.
La birra veniva preparata artigianalmente in proprio,sia nelle
case dei contadini che in quelle patrizie: in queste ultime
veniva lasciata alle solerti cure delle gentili
matrone a testimonianza della larga diffusione in tutti gli
strati sociali.
Sugli stupendi vasi ritrovati a Cnosso, frequenti sono le
decorazioni con spighe di orzo e sovente appare il simbolo
della bruton sulle altrettanto stupende coppe d'argento
finemente cesellate, adibite allo specifico consumo di questa
bevanda.
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